Prendiamoci un caffè!
Al mattino il caffè nero odora come il cielo della notte appena macinato.
(Fabrizio Caramagna)
Il 96% degli italiani non può rinunciarci, le varianti nelle quali è possibile degustarlo sono infinite e ogni singolo chicco fa la differenza: stiamo parlando, ovviamente, del caffè.
La bevanda venuta dal lontano Oriente e diventata, ormai, un rito sacro, fonte di energia e sinonimo di convivialità ha meritato l’istituzione di una propria giornata internazionale, la quale si festeggia ogni anno il primo ottobre. I motivi per i quali il caffè è diventato un valido rappresentante dell’italianità nel mondo sono diversi e riguardano, in egual misura, la filiera, la tradizione e la percezione che i consumatori hanno nei confronti della bevanda.
Il seguente articolo ha lo scopo di celebrare ulteriormente sua maestà il caffè, partendo dall’inizio della diffusione in Italia e analizzando quali sono i trend attuali, prendendo come campione di riferimento i consumatori italiani.
Da semplice medicina a orgoglio nazionale
Le prime testimonianze che affermano come il caffè fosse particolarmente diffuso nei Paesi Arabi risalgono al periodo compreso tra il XIV secolo e il XV secolo. La pianta del caffè era molto amata, in quanto si pensava donasse poteri magici e ,proprio per questo, all’inizio gli arabi ne proibirono l’esportazione, in modo da non far conoscere le proprietà misteriose della bevanda.
Bisognerà attendere il 1570 per la prima apparizione del caffè in Italia, anno in cui il padovano Prospero Alpino, di ritorno da un viaggio in Oriente, ne portò alcuni sacchi a Venezia. La bevanda ottenuta dai chicchi veniva venduta in farmacia e, anche se il prezzo elevato non ne consentì immediatamente una facile diffusione, ben presto le cosiddette “botteghe del caffè” aumentarono esponenzialmente: a Venezia, nel 1763 se ne contavano all’incirca 218. Proprio in quel momento, il caffè inizia a diffondersi anche tra i meno abbienti, diventando sinonimo di convivialità e famiglia, due dei valori maggiormente rappresentativi della cultura italiana.
Diamo voce ai consumatori, i veri esperti di caffè
Il 75% degli italiani che quotidianamente consuma caffè, considera quest’ultimo come un vero e proprio punto di forza del Made in Italy. È quanto emerge da un’indagine condotta da AstraRicerche che da tempo, per il Consorzio Promozione Caffè, analizza gli sviluppi di mercato, le preferenze degli italiani e indaga sul mondo del caffè nel suo complesso.
Ecco quanto emerge dai dati raccolti dagli intervistati:
- Il 72,5% afferma che il caffè è uno dei piaceri della vita;
- Il 64% dichiara che continuerà a bere caffè e che, sicuramente, ne aumenterà il consumo;
- Il 26,1% considera la tazzina consumata al bar come un pretesto per qualche chiacchiera, mentre il 31,5% lo vede come un rito mattutino obbligatorio;
- Cialde e capsule rappresentano il metodo di preparazione preferito (43%).
Al di là di numeri, percentuali e trend di mercato, comunque lo vogliate gustare, indipendentemente dal momento e dalla compagnia, il caffè è e rimarrà per sempre la massima espressione dell’italianità nel mondo.
Dorando Service Srl opera quotidianamente, nelle province di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito della distribuzione automatica di caffè a marchio Lavazza e altri prodotti. Contattateci per maggiori informazioni.


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